
Noi del Movimento politico IL LOTO riteniamo assai difficile, in un clima avvelenato – anche un po’ ad arte – come l’attuale, scrivere serenamente di vaccini… Cercheremo di farlo tenendo la barra sulla maggiore oggettività possibile, ovvero con una rigorosa osservanza del controllo delle fonti e dei dati statistici, non senza qualche fondamentale premessa.
Iniziamo : una prima e imprescindibile dichiarazione su eventuali conflitti di interesse è la prima cosa che chiunque si metta dietro una tastiera di PC o un microfono, o davanti ad una telecamera o ad una qualsiasi platea dovrebbe fare ancor prima di iniziare a parlare di questi argomenti. Ciò, purtroppo, in Italia non è obbligatorio – se non in un codice etico e deontologico non scritto e mai rispettato – e al lettore / ascoltatore / telespettatore viene quasi sempre a mancare un elemento di fondamentale importanza per valutare la oggettività e la imparzialità di chi relaziona in merito.
Vi è un’altra informazione che noi de IL LOTO crediamo fondamentale fornire in partenza, per aiutare chi, medico o non medico, miri ad acquisire dati oggettivi e incontestabili su Farmaci e Vaccini : esiste la Cochrane Collaboration, una istituzione, una “rete” di Scienziati indipendenti e senza conflitti di interesse, la cui precipua funzione e il cui scopo sono quelli di operare delle Revisioni Statistiche Sistematiche su farmaci, vaccini, e pratiche mediche, in stato di completa indipendenza dall’influenza delle case produttrici. Per chi non avesse una precisa idea di cosa sia una “Revisione Sistematica” effettuata dalla Cochrane, puntualizziamo che questo tipo di studio, per giudicare le effettive peculiarità di un farmaco ( nel bene e nel male, per intenderci, ovvero Efficacia e Sicurezza, ma anche Inefficacia, Tossicità, Effetti collaterali, Controindicazioni, ecc. ) fa una puntigliosa disamina di tutti gli Studi che su quel farmaco sono stati pubblicati, da ancor prima della sua messa in commercio, in ogni parte del mondo, e fino al momento attuale. Tale raffinatissima e indipendente disamina ha il meritorio dono di una reale oggettività, ed è il motivo per cui la Cochrane gode universalmente della fiducia della gran parte del mondo medico. Non solo, ma la presenza di una tale istituzione è indispensabile e oltre al medico garantisce maggiormente la stessa sicurezza dei pazienti, stabilendo dei punti ben precisi e assai difficilmente contestabili ; ciò è fondamentale in un momento in cui noi de Il LOTO sappiamo che ai medici è universalmente noto che mediamente gli Studi effettuati su commissione delle case farmaceutiche sono poco affidabili, a detta dei maggiori epidemiologi e di vari direttori delle Riviste scientifiche più note ( ad oggi, uno Studio su due tra quelli commissionati, in realtà, non viene mai nemmeno pubblicato, dal momento che non soddisfa i criteri della azienda che lo ha commissionato ).
Per inciso, accade anche una cosa alquanto disdicevole, anzi due, contemporaneamente, e ciò dovrebbe far di molto riflettere. La prima : da quando la Cochrane ha iniziato a mettere a fuoco delle grandi criticità del Vaccino anti-HPV ( anti-Papillomavirus ), l’Agenzia Europea del Farmaco ( EMA ) si permette di non fornirle ulteriormente i dati in suo possesso. Da questa ingiustificabile decisione è nata una querelle, tuttora in atto, che purtroppo danneggia non solo la Cochrane, ma i medici in cerca di informazioni certe ed oggettive e i pazienti stessi.
(http://nordic.cochrane.org/sites/nordic.cochrane.org/files/public/uploads)
Trusted evidence. Informed decisions. Better health.
Nordic Cochrane Centre
Rigshospitalet, Dept.
7811
Blegdamsvej 9
2100 Copenhagen Ø, Denmark
Tel: +45 35 45 71 12
Fax: +45 35 45 70 07
E-mail: general@cochrane.dk
26 May 2016
Complaint to the European Medicines Agency (EMA) over maladministration at the EMA
La seconda : più o meno contestualmente, alla Cochrane vengono a mancare i sostegni economici che Governi e Fondazioni varie le garantivano per il suo operato (…).
Altro particolare di cui non poter essere a conoscenza è il fatto che le case farmaceutiche pagano l’81% dello stipendio dei dipendenti della EMA, creando anche qui un enorme conflitto di interesse: il soggetto che deve/dovrebbe essere controllato paga gli stipendi dei controllori, situazione per certo a dir poco non trasparente.
Con queste premesse, con questa cornice, noi de IL LOTO constatiamo come al medico stesso è assai difficile comprendere di chi fidarsi, e quando poter attribuire un valore reale, di VERA scientificità ad un Autore o ad una Rivista, figuriamoci per un non addetto ai lavori !!! Tale difficoltà, come ci ha recentemente spiegato un noto Epidemiologo deriva dal fatto che ( né più nè meno che come per i vestiti ) uno Studio commissionato dalla casa produttrice riesce sempre facilmente ad esaltare i pregi e a nascondere i difetti di un suo farmaco, per cui solo un epidemiologo o un medico molto allenato con numeri, statistiche e casistiche riesce a districarsi senza farsi menare per il naso.
Altro dato inconfutabile : ormai, e da tempo immemore, tutta la formazione scientifica dei medici è affidata di fatto all’industria del farmaco, che finanzia ufficialmente e sponsorizza dai Corsi di Laurea alle Specializzazioni, dai Master agli aggiornamenti vari, di carattere nazionale e locale, per cui questa situazione mina in partenza l’autonomia ( e, di riflesso, la credibilità ) di tanta parte del mondo medico.
Di tanto altro si dovrebbe ancora almeno accennare, ma noi de IL LOTO abbiamo fatto le premesse minime indispensabili e condivisibili, per comprendere insieme che, oggi, affermazioni del tipo “Lo dice la scienza”, “Lo dice la comunità scientifica” sono troppo spesso generiche, fumose, e diremmo aleatorie, quando non risibili. Affermazioni ancor più radicali, come la recente uscita di un noto medico “La scienza non è democratica”, sono addirittura grottesche, per almeno due ordini di motivi :
1. La Medicina NON E’ una scienza, pur servendosi largamente della scienza; 2 La scienza vera vive, si nutre del DUBBIO ! E’ solo il dubbio la molla che fa mettere e rimettere continuamente in discussione – come è giusto che sia – acquisizioni errate o comunque perfettibili, e che dà reale impulso all’avanzamento della scienza. L’atteggiamento opposto, quello di chi – in ogni area dello scibile umano – si ritiene l’unico vero detentore di una qualche verità, è un atteggiamento puerile, assai poco saggio, oltre che pericoloso : questo atteggiamento non è affatto quello della vera scienza, ma quello dello Scientismo, che è cosa molto diversa. Nello scientismo, in soldoni, la scienza viene considerata alla stregua di una vera e propria religione, ed i suoi seguaci corrono spesso il rischio di diventare dei pericolosi fanatici, pronti ( come avviene da millenni ) ad azzannare e sterminare gli “infedeli” ! Se qualcuno pensa che noi de IL LOTO stiamo esagerando, con delle metafore eccessive, lo disilludiamo subito, si sbaglia : ciò, infatti, è esattamente ciò che sta accadendo ai nostri giorni, in particolare in Italia, con modalità solo in apparenza diverse da quelle adottate nei Tribunali della “Santa Inquisizione…”
2. Si dà il caso, diciamo così per dire, che lo Scientismo sia ateo, e ateista, ed è nemico di chiunque ( come lo stesso Einstein ) sostiene che Scienza e Spiritualità non solo possano, ma debbano avanzare di pari passo, sorreggendosi a vicenda. Poco importa se le più recenti scoperte della Fisica Quantistica vanno a sostegno di questa visione delle cose del mondo…, poco importa se vanno a confermare quanto i sacri Veda riportavano scritto sulla verità del “Tutto è Uno”…: gli scientisti, con la loro miope visione materialistica, continuano e continueranno a dirci che solo ciò che è visibile esiste, e che solo ciò che è sempre replicabile negli esperimenti classicamente condotti ha dignità di scienza. A noi de IL LOTO stanno a cuore i valori umani che consentono alle persone di accrescere la loro consapevolezza nei diritti umani . Poco sono servite anche le parole del Nobel Prof. Carlo Rubbia, che ci fa comprendere come la materia visibile è soltanto un miliardesimo di ciò che esiste realmente ( in altre parole, essendo Materia ed Energia due facce della stessa medaglia, che l’energia potenziale esistente è un miliardo di volte la materia che riusciamo a vedere ). Sembrano solo pensieri in libertà, ma in realtà noi de IL LOTO non crediamo lo siano, perché ci danno lo spunto per una ulteriore osservazione, che aiuta a meglio comprendere quanto finora affermato : un altro Nobel ( stavolta per la Medicina ), il Prof. Luc Montagnier, celeberrimo virologo ( medico, biologo e virologo francese, Professore presso l’Istituto Pasteur di Parigi, presidente della fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell’AIDS…) ha recentemente affermato, letteralmente, che “Le vaccinazioni di massa, per come sono condotte oggi, sono un disastro…” ; ovviamente è stato immediatamente maltrattato dalla “comunità scientifica”. Le attenzioni a lui riservate sono in realtà iniziate già 3-4 anni fa, quando Montagnier, con il nostro compianto Prof. Emilio Del Giudice, altro Genio assoluto, riuscì a ribadire l’esistenza della cosiddetta “memoria dell’acqua”, con un mirabile esperimento(*). La stessa sorte era toccata a chi per primo aveva parlato di “memoria dell’acqua”, il Prof. Benveniste, cui i colleghi assegnarono, in segno di massimo disprezzo, due “Premi Ignobel” ; il poverino ci si ammalò, e ne morì. Ma la verità, sia pure a volte in tempi lunghi, viene sempre a galla…
Torneremo sulle affermazioni di Montagnier, che vanno soppesate per quel che meritano, provenendo da un virologo Premio Nobel, ma intanto spezziamo ed analizziamo ( per nostra utilità e migliore comprensione ) la sua frase : “Le vaccinazioni di massa – per come sono condotte OGGI – sono un disastro”. Montagnier non dice “Le vaccinazioni sono un disastro”, ma indica che le criticità vengono soprattutto dal pensare che esse debbano essere effettuate necessariamente a tutti, indiscriminatamente e senza esami e visite preventive adeguate, senza pensare alle diversità biologiche ( genetiche, costituzionali e acquisite ) e all’attuale stato di salute di ciascuno, e alla SICUREZZA dei vaccini che abbiamo attualmente a disposizione. Noi de IL LOTO possiamo dichiararci fondamentalmente su queste posizioni, che sono poi le posizioni di qualsiasi medico che abbia ancora il buonsenso di usare ( come indica lo stesso Codice di Deontologia Medica ) la virtù della PRUDENZA …, una virtù che questo provvedimento di Legge ha del tutto ignorato, colpevolmente ignorato, in quanto gli elementi che devono mettere in guardia e non – al contrario – far spingere l’acceleratore sulla obbligatorietà ci sono tutti. Sono sotto gli occhi di tutti, fuorché di chi si ostina a non volerli vedere…
(*) In una provetta del laboratorio di Del Giudice, contenente “i mattoncini” del DNA umano ma nessun filamento, sottoposta ad un campo elettromagnetico e ad una informazione proveniente semplicemente da un file inviato dal laboratorio del Prof. Montagnier, senza nessun intervento o contatto chimico, si ricostituì un DNA praticamente identico a quello della provetta contenente DNA umano che stava nel laboratorio di quest’ultimo, in Francia.
Passiamo finalmente ai vaccini. Con tutto quanto affermato, noi del movimento politico IL LOTO crediamo che, medici compresi, ci sentiremmo davvero intellettivamente poco attrezzati , poco informati, e dunque inadeguati ad informare, se ci lasciassimo intrappolare in una diatriba del tipo “Vaccini no, mai” – “Vaccini sì, sempre” : non dovrebbe esistere una impostazione del genere, che non rende ragione alle intelligenze e soprattutto non rende possibile organizzare un buon servizio e quindi una buona informazione alle persone, in particolare ai poveri genitori, sempre più frastornati da destra come da sinistra, terrorizzati del “fare” come del “non fare”, e dunque lasciati più o meno in balia di se stessi.
Il Governo Italiano, di fronte a questa situazione, e con parlamentari non sappiamo quanto realmente informati e consapevoli, anziché la più serena ed utile via della informazione e della scelta consapevole ha scelto la via della obbligatorietà, della coercizione, di fatto rafforzando il Suo concetto che il cittadino non è in grado di decidere autonomamente per la propria salute o per quella dei propri figli, e questo già di per sé, al di là delle note forzature sulla Costituzione Italiana, sulla Costituzione di Ginevra, di Oviedo e tanto altro, è un fatto che lede pesantemente il diritto alla autodeterminazione e alle proprie scelte di vita. Ci sono frotte di Costituzionalisti e avvocati che si stanno interessando di questi aspetti di palese incostituzionalità, e noi del movimento politico IL LOTO possiamo non spiegarne i risvolti ma possiamo osservare che oltre che una decisione iniqua ( che sta mettendo a dura prova anche il Diritto all’Istruzione, oltre che il sistema nervoso di milioni di genitori e insegnanti ), è una scelta pericolosa e immotivata, del tutto ingiustificata : non c’è stata alcuna reale epidemia, non esiste alcuna reale minaccia alla Salute pubblica, nessuna reale emergenza.
I cosiddetti “organi di informazione” ( lo scorso anno l’Italia si è classificata al 77° posto di una classificazione internazionale riguardante la Libertà di Stampa, ma in questo anno si è data alacremente da fare per sprofondare ancora vergognosamente più in basso ) si sono impegnati a fondo, quotidianamente, a diffondere paura e terrore, a dispetto di dati statistici ( diffusi, sia pure in ritardo, dallo stesso ISS, Istituto Superiore di Sanità ) che parlavano sì – talora – di aumenti, ma di aumenti statisticamente non significativi e che dunque non avrebbero dovuto ingenerare alcun allarme. E’ vero che stampa e TV hanno nel DNA il sensazionalismo e la “necessità” di fare ascolti, ma quella cui abbiamo assistito e cui assistiamo tutt’oggi non è solo una pessima disinformazione, ma una ben pianificata strategia allarmistica mirante unicamente al profitto delle industrie farmaceutiche a discapito della salute dei bambini, come ha letteralmente affermato un Giudice della statura di Ferdinando Imposimato.
Noi de IL LOTO crediamo che ci sia un assoluto bisogno di una informazione puntuale, completa, indipendente. Una scelta nel campo della salute è realmente consapevole solo se si è acquisita, tramite le istituzioni, le strutture territoriali e i sanitari preposti, una informazione degna di questo nome, e questo – ad oggi – in Italia purtroppo non avviene. Checché se ne dica, di fatto il genitore porta a vaccinare il bimbo come andasse a fare il battesimo, forse ancor meno consapevole, dal momento che chi dovrebbe informare non informa. Si fa presto, poi, a dire ai genitori che “devono stare attenti a Internet”, che devono informarsi solo dai propri medici… Oggettivamente, una informazione completa e corretta ( tralasciando l’aggettivo “indipendente” per carità di patria ) richiede, a nostro avviso, non meno di 2-3 ore, e questi non sono tempi tecnici che il SSN può permettersi. Si potrebbe ovviare facilmente, facendo delle riunioni di genitori e spiegando a tutti, contemporaneamente, l’utilità delle pratiche vaccinali, ma anche questa è una scelta che il Ministero della Salute non ha ritenuto opportuna.
Il quarto governo illegittimo ( secondo il Pronunciamento 01/2014 della Corte Costituzionale ) di un Paese agli ultimi posti in quanto a Farmacovigilanza Attiva, nonché in quanto alla semplice Farmacovigilanza Passiva, si permette il lusso ( sceglie di permettersi il lusso ) di adottare un Piano Vaccinale con un numero di vaccini che non viene fatto in nessun Paese del mondo, oltretutto – come detto – in assenza di una qualsiasi reale emergenza/urgenza né rischio reale di indesiderati ritorni di epidemie.
Si tratta, a tutti gli effetti, di una sperimentazione, che viene resa per giunta obbligatoria su tutti i bambini italiani.
Vi sono in pratica tutti i crismi per affermare che si tratta di un abuso di potere, con una enorme sottovalutazione dei rischi oggettivi cui la popolazione infantile dovrebbe essere sottoposta. Maggiore prudenza avrebbe dovuto essere usata anche in assenza di problemi legati alle pratiche vaccinali, e invece si vara una Legge impositiva e incostituzionale che – abbandonando ogni minima prudenza – impone un trattamento farmacologico obbligatorio a milioni di lattanti e bambini. Il tutto, seguendo un Piano Vaccinale varato da una Commissione di esperti con 11 membri su 20 in conflitto di interesse !
Noi del movimento politico IL LOTO siamo realmente basiti nel constatare come tanti medici approvino in maniera così acritica tante e tali modalità che di scientifico, di realmente scientifico, non hanno nulla, e che – soprattutto – implicano, al contrario, grandi rischi nemmeno mai sperimentati in alcuna altra parte del mondo.
Laddove c’è la possibilità di avere dei danneggiati, uno Stato non solo non può agire con tale e tanta leggerezza, fidandosi di chi ne minimizza o addirittura ne nega l’esistenza, ma deve/dovrebbe predisporre adeguate contromisure e provvedimenti in favore degli eventuali danneggiati.
Nel nostro Paese è stato solo grazie ad una denuncia del CODACONS che l’AIFA ha fornito i dati dei danneggiati nel triennio 2014-2016, e anche questo è un pericoloso campanello d’allarme.
I danneggiati gravi non sono affatto pochi, quelli meno gravi sono una infinità ( e ce lo conferma il MIUR, in quanto i bambini in età scolare con problemi neurologici stanno aumentando in maniera esponenziale ), e dunque i vaccini attuali ( tornando all’”oggi” di Montagnier…) non sono affatto sicuri, né tantomeno “del tutto sicuri”, come eccellenze medico-scientifiche vanno allegramente affermando a ogni pie’ sospinto in tutte le trasmissioni TV e sui giornali ( e “Una bugia non diventa una verità solo perché sono in tanti a sostenerla” ).
Guardiamo ora qualche passaggio di una delle letture più interessanti per comprendere il punto di vista di illustri medici e scienziati indipendenti, una recentissima Lettera firmata da scienziati che hanno anche lavorato o lavorano nelle massime istituzioni sanitarie.
Un’alternativa all’attuale decreto vaccini? Ecco la nostra proposta
07 LUG – Gentile direttore,
in un suo recente intervento, ripreso anche da Quotidiano Sanità, il Prof. Burioni ha sostenuto: “Chi si oppone a questa legge deve proporre un’alternativa altrimenti ci scappa il morto”.
Siamo d’accordo che sia utile essere costruttivi, ed ecco la nostra proposta, che in sostanza si può riassumere in cinque punti.
(…)
2) Per le altre patologie considerate dal Decreto in discussione, estendere una legge come quella della Regione Veneto, che consenta di attivare a livello regionale o locale per il tempo necessario misure urgenti (che possono contemplare l’obbligo vaccinale) quando le coperture reali localmente verificate con un’anagrafe informatizzata scendano sotto soglie di allarme.
In via provvisoria queste soglie si possono stabilire all’85%, come nella Regione Veneto (che ha dimostrato in tutti questi anni che tale livello, che farebbe scattare il ripristino dell’obbligo, è sufficiente a evitare serie recrudescenze di patologie prevenibili). (…)
Motivazione: se il problema è il morbillo, non sembra giustificato generalizzare ad altre vaccinazioni un’“emergenza che non c’è”. Inoltre le percentuali di copertura indicate dall’OMS per ottenere l’effetto gregge non sono le stesse per tutti i vaccini, come mostra la Tabella allegata, e non si dovrebbe più fare riferimento a un generico “95% di copertura”, valido per l’antimorbillo ma che per altri vaccini è inferiore. Per alcuni dei vaccini previsti nel Decreto è addirittura improprio o persino impossibile parlare di effetto gregge, come dimostrano acquisizioni scientifiche degli ultimi anni, (…).
Si aggiunga che imporre un limite al diritto di accettare o meno una cura, garantito a ciascuno dalla Costituzione, può essere legittimo solo se il rifiuto di un trattamento mette concretamente a rischio altri. Nei casi in cui ciò non accade, la coercizione non è più legittimata, e ciò vale anche per diverse vaccinazioni incluse nel Decreto. (…)
3) Il confronto scientifico (vogliamo sottolineare il termine) andrebbe aperto anche a esperti indipendenti da Società professionali e produttori/industria, e non ricompresi tra chi ha formulato il Piano Nazionale Prevenzione Vaccini/PNPV, prima di procedere con leggi che rendano obbligatorio l’intero PNPV, che contiene molte novità su cui si chiede di aprire il dibattito a una più vasta comunità scientifica. (…)
Alberto Aronica
Medico di Medicina Generale, Presidente del Centro Studi del Co.S. (Consorzio Sanità)
Vittorio Caimi
Medico di Medicina Generale, Presidente CSERMeG (Centro Studi e Ricerche in Medicina Generale)
Adriano Cattaneo
Epidemiologo, già responsabile del Centro Collaboratore dell’OMS per la Salute Materno Infantile presso l’IRCSS Burlo Garofolo di Trieste
Sergio Conti Nibali
pediatra, direttore della rivista Un Pediatra Per Amico (UPPA), Co-Fondatore del gruppo No grazie, pago io
Vittorio Demicheli
Specialista in Statistica Medica e in Igiene e Medicina Preventiva. Revisore per la Cochrane Collaboration. Già Direttore del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia Seremi Asl –Alessandria
Alberto Donzelli
Specialista in Igiene e Medicina Preventiva, già direttore di SC nelle discipline di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica e Organizzazione dei Servizi Sanitari di base, membro del Consiglio direttivo e del Comitato scientifico della Fondazione Allineare Sanità e Salute
Alice Fabbri
Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. Dottoranda di ricerca presso l’Università dell’Insubria e presso l’Università di Sydney. Autrice di uno studio pubblicato su BMJ Open nel 2016 sui rapporti tra società scientifiche italiane e industria farmaceutica
Luisella Grandori
Già: responsabile Centro vaccinale infanzia di Modena, referente vaccinazioni Associazione Culturale Pediatri, collaboratrice (per vaccinazioni infanzia) Dipartimento Sanità Pubblica – Regione Emilia Romagna. Fondatrice del gruppo No grazie, pago io
Tom Jefferson
Autore – The Cochrane Collaboration – Roma. Senior Associate Tutor University of Oxford Centre for Evidence Based Medicine – Oxford OX2 6GG Regno Unito
Eduardo Missoni
Docente universitario di Salute globale e sviluppo – Specialista in Medicina Tropicale
Massimo Valsecchi
Medico Igienista, già Direttore Dipartimento Prevenzione ULSS 20, Verona, Componente della Commissione nazionale di verifica dell’eliminazione del morbillo e della rosolia
Quando sono scienziati di questo calibro, a nessuno dei quali può essere affibbiata l’etichetta di “NO VAX”, ad esprimere forti dubbi sul Piano Vaccinale, forse si comprende anche perché il Piano stesso sia stato approvato da altri, ma soprattutto si comprende come sia doveroso, oltre che lecito, avanzare dubbi, perplessità, paure, e proposte alternative.
Sulla pelle dei bambini non si può scherzare, ed è un preciso dovere intervenire quando ciò viene fatto, un dovere che noi del movimento politico IL LOTO sentiamo come assoluto e imprescindibile.
Non si può prevedere di somministrare 10 vaccini ( farmaci ) obbligatori a neonati, bambini e adolescenti sani, senza essere giustamente accusati di attentare alla salute pubblica e di minare la salute dei nostri figli ( usati, a questo punto come cavie, dal momento che, come detto, mai in nessun Paese sono stati somministrati così tanti farmaci, in maniera oltretutto indiscriminata, senza informare sui possibili rischi, senza una seria ed accurata anamnesi familiare e personale, senza una visita approfondita, senza esecuzione di esami pre-vaccinali, senza una scheda vaccinale e una farmacovigilanza attiva degna di questo nome…).
I GENITORI che più si informano e si aggiornano su questi dibattiti sono molto seriamente preoccupati, coloro che si fidano ciecamente di tutto quanto viene loro detto dai media e dai pochi sacerdoti della “scienza ufficiale” non lo sono o lo sono meno, ma comunque sono anch’essi frastornati ; nessuno dei due gruppi – dato l’ostracismo verso i dissidenti nelle sedi ufficiali, e dunque l’assoluta mancanza di confronti e dibattiti sereni e costruttivi – potrà dirsi contento di una “informazione” fatta a colpi di slogan e dogmi, né del tutto sereno nella scelta, sia che decida di vaccinare, sia che decida di non farlo.
Il movimento politico IL LOTO sostiene che si deve comunque accettare con amore la scelta dei genitori, ma sostiene parimenti che dovrebbero/DEVONO essere studiati e messi in commercio vaccini più sicuri se non del tutto garantiti, e sulla Sicurezza degli attuali vaccini c’è molto ma molto da discutere ( è sufficiente, al riguardo, andare a cercare su Internet il contenuto dei singoli vaccini, anche su Wikipedia, e – semplicemente – LEGGERE LE SCHEDE TECNICHE o “BUGIARDINI” DEI VACCINI, per comprendere ).
Noi de IL LOTO sosteniamo che nessun Governo o Stato deve interferire sulla libertà di scelta, che è un principio ( sancito dalle Costituzioni che sono state così amabilmente calpestate e ignorate ) legato anche e soprattutto al fondamentale Diritto di poter difendere la sacralità del proprioEssere.
Se un Governo, uno Stato, interferisce in maniera così autoritaria, CHIEDIAMO al GOVERNO di assumersi anche le Sue responsabilità in caso di gravi malattie o danni provocati da questi vaccini , curando gratuitamente in strutture adatte i bambini o le persone adulte che subiranno danni.
A questo proposito stigmatizziamo ( come non farlo ? ) il fatto che un danno prodotto da un vaccino debba essere risarcito dallo Stato e non dalla casa produttrice : questa totale subalternità di uno Stato rispetto alle multinazionali del farmaco la dice lunga sulla tanta strada da percorrere verso la costruzione di una Salute ed una Medicina più degne di questo nome.
Ciò che passa ascoltando gli scienziati “televisivi”, gli unici cui è consentita la diffusione del “verbo”, è un messaggio di questo tipo : “TI VACCINI, DUNQUE SEI COMPLETAMENTE DIFESO E AL SICURO RISPETTO ALLA TALE MALATTIA” e – per contro – “NON TI VACCINI, E SEI ASSOLUTAMENTE INDIFESO…”. Nulla di meno vero, e vanno puntualizzate un paio di semplicissime situazioni :
1. Vaccinarsi NON equivale ad immunizzarsi, in quanto vi sono soggetti (cosiddetti “No-responders”) che possono fare anche i 2-3 cicli di un vaccino e NON sviluppare gli Anticorpi specifici ;
2. Mi vaccino, mi immunizzo (ovvero sviluppo un “titolo anticorpale” adeguato a proteggermi), ma PERDO QUELLA IMMUNITA’ NEL GIRO DI QUALCHE ANNO, e quest’ultima è la realtà di tutti i vaccini, non di pochi !
Accade dunque di dover specificare quello che non viene quasi mai detto, ovvero che mentre una malattia acquisita per VIA NATURALE mi dà una IMMUNITA’ PERMANENTE, una VACCINAZIONE darà luogo – quando funziona – ad una IMMUNITA’ DI QUALCHE ANNO, ma non a vita, e questo non ci sembra un dettaglio di poco conto.
Non è affatto raro vedere bambini vaccinati per il Morbillo che si ammalino di Morbillo, per la Parotite che si ammalino di Parotite, di Pertosse che si prendano la Pertosse, così come non è affatto raro vedere soggetti vaccinati per la Meningite che si ammalino di Meningite : nulla di più “normale”, se si prende in considerazione quanto appena detto ! Tralasciando fatti più tecnici, e accennando appena che una Meningite può dipendere sì da una Neisseria Meningitidis ( B e C sono i tipi più frequenti alle nostre latitudini, A, W e Y altrove ), ma anche da altri batteri, da virus, da Haemophilus ecc…, dobbiamo pur dire che il più efficace Vaccino anti-Meningite C dà un’ottima “copertura” al primo anno, con un titolo anticorpale del 97%, ma che poi questa copertura scende al 74% nel secondo anno…, il che implica che al massimo dopo 2-3 anni dovrei rifarmi quel vaccino, per avere una ragionevole speranza di possedere anticorpi specifici anti-Meningococco C a sufficienza…
La mancata conoscenza e la scarsissima importanza che colpevolmente viene data al nostro Sistema Immunitario Aspecifico ( tutto quel che c’è oltre alla mera produzione di Anticorpi ) fa sì che il tutto venga ridotto al discorso “anticorpale”, ma ( come ben spiega il Dr. Roberto Gava, ingiustamente radiato dall’Ordine dei Medici, senza peraltro ancora una motivazione scritta dopo mesi e mesi ) il Sistema Immunitario Aspecifico è importante come e forse più di quello Specifico, e la Salute non si genera tanto vaccinando, quanto offrendo ad un soggetto una sana alimentazione, una buona acqua, una buona qualità dell’aria, e un ambiente familiare e sociale confortevole…
Fondamentalmente ciò che noi del movimento politico IL LOTO chiediamo, oltre alla Libertà di Scelta e alla Inviolabilità dell’Essere umano e della sua autodeterminazione, si riassume in pochi punti :
1. Che l’informazione sia completa, puntuale, corretta e indipendente, e non solo uno spot pubblicitario quale attualmente è ;
2. Vaccini molto più sicuri ed efficaci ( attualmente difettano molto sia in Sicurezza che in Efficacia ) ;
3. Vaccini Mono-dose ;
4. Una Anamnesi Personale e Familiare approfondite ;
5. Una visita medica accurata prima e dopo una vaccinazione ;
6. Esami ematici / genetici pre-vaccinali ;
7. Una personalizzazione delle somministrazioni, con scelta dei singoli vaccini e dei tempi della loro somministrazione a seconda di ciascun singolo individuo ;
8. Una Scheda Vaccinale elettronica per poter effettuare una corretta Farmacovigilanza ;
9. Una corretta educazione del personale medico e paramedico (oltre che degli stessi genitori) per una Farmacovigilanza attiva degna di questo nome ;
10. Un Piano Vaccinale stilato da medici e scienziati SENZA CONFLITTI DI INTERESSE.
Anche attraverso questo passaggio dei vaccini NOI ADULTI DECIDIAMO in bene e in male per la generazione avvenire quindi il LORO FUTURO !
Articolo scritto con la collborazione del Dr. Massimo Pietrangeli
Pediatra Neonatologo Omotossicologo