Oltre la paura del Covid

È passato oltre un anno da quando il Covid è entrato prepotentemente nelle nostre vite cambiandole radicalmente. Sicuramente usciremo dalla sua morsa, forse tra qualche mese o anni non lo sappiamo ma ne usciremo.

Quello che più ci preoccupa è “Come ne usciremo?”. Sicuramente diversi, forse più impauriti, arrabbiati, consapevoli. Nessuno può saperlo.

Sicuramente però, ci faremo delle domande alle quali dovremmo dare una risposta.

Il Covid è e sarà una brutta bestia, che ha portato morte e paura, ma sicuramente c’è qualcosa che ancor più del Covid forse ci rimarrà più impresso nella nostra mente.

Facendo un passo indietro negli anni, prima che il Covid entrasse nelle nostre vite, tutto sembrava scorrere, tutto sommato, bene. Ne siamo proprio sicuri?

Da tempo le nostre vite sono cambiate, presi dal consumismo, dalle mode, dalle imposizioni dettate da coloro che avevano in mano il potere dell’informazione.

Così nel silenzio e nell’apparente semplicità è apparsa nella nostra vita la tecnologia. Nulla di male, il progresso è insito nella natura dell’uomo. Ma a che prezzo lo abbiamo pagato? Esiste libertà di informazione? Esiste un libero pensiero? Sicuramente si, ma completamente soggiogato da ciò che si vuole imporsi in silenzio. È nata l’era tecnologica a portata di mano, dove si può trovare ogni cosa, informazioni di ogni genere, acquisti on-line, banche on-line e tanto tanto altro. Man mano siamo stati catturati da queste, apparentemente, bellissime lucine colorate che un passo alla volta hanno iniziato a disgregare un concetto che per noi dovrebbe essere sacro… il Rapporto umano, le Relazioni tra persone, l’Unione… Tutto questo sembra scomparire pian piano e con l’avvento dei social network, ci siamo sempre più rinchiusi in noi con il viso costantemente illuminato dal monitor dei cellulari e la mente sempre più annebbiata.

Questo, visto dall’esterno, mostra un’umanità sempre più schiava di coloro che detengono il potere della comunicazione. Sembrava bastasse… e invece no!

Poi è arrivato il Covid con tutte le sue implicazioni, il dolore e le morti che ha portato. Ha cambiato il nostro modo di vivere, le nostre abitudini, il nostro modo di vedere il mondo. Ci ha allontanato dalle persone, ci ha fatto sorgere nella mente il terrore per un abbraccio, uno scambio, una condivisione.

Ma riflettendo bene, è stato il Covid a creare questo o è stato altro? È stato il Covid o qualcuno che “ha usato” il Covid per rendere, ancora di più, le nostre vite sotto controllo?

Oggi per molti stanno diventando normali cose che normali non sono: uso delle mascherine, rimanere a distanza l’uno dall’altro, la costante presenza delle forze dell’ordine a osservare ogni nostra mancanza alle regole imposte, vedere chiusi negozi molti dei quali non riapriranno più, il divieto più o meno esplicito a curarci con la medicina che riteniamo opportuna, un velato obbligo ai vaccini, i futuri divieti di spostamento da una nazione all’altra senza un certificato di “sana e robusta costituzione”. Tutto man mano diventerà normalità così da accettare silenziosamente ogni imposizione velata da “per il vostro bene”…

Sembra quasi che il Covid (pur nella sua gravità) sia stato utilizzato per una grande prova generale. Prova generale per cosa? Il tempo sicuramente ce lo mostrerà.

Il vero problema non risiede negli eventi, ma in coloro che “gestiscono” gli eventi.

La classe politica mondiale cosa fa per il genere umano? Presidenti che gridano “Assassino”, guerre per il dominio industriale. Interi continenti ridotti alla totale povertà per il potere di pochi.

Questi sono coloro che hanno le redini del mondo.

In questo mondo c’è bisogno di valori veri, valori che possano aiutare ogni essere umano a migliorare il proprio stato di vita, benessere per ogni individuo, libertà per ogni individuo.

Tutto questo, man mano che passa il tempo ci viene fatto vedere sempre più come una chimera. Superfluo che diventa una necessità. Costretti a lavorare per sopravvivere con il solo desiderio di comprare oggetti “Status symbol”.

E i Valori umani? Quelli veri? Amore, Pace, Rettitudine, Verità, Non violenza, dove sono? Coloro che comandano questo mondo dovrebbero essere portatori di questi Valori, dovrebbero essere parte integrante delle loro e delle nostre vite… ma forse questo alla casta dominante non interessa…

Siamo però sicuri che fin quando questi Valori faranno parte anche solo di un singolo essere umano, non saranno morti.

Iniziamo da noi stessi ad essere “quell’Essere Umano”!

Tutto inizierà a cambiare!

Angelo De Mattia