Basta Restrizioni

Dopo un anno di restrizioni e sacrifici, i disagi delle famiglie e dei lavoratori sono allo stremo. Il bisogno di tornare a lavorare, di dare sostegno alla propria famiglia è strettamente necessario. Ora non si può più attendere, non ci sono più i risparmi, le piccole aziende rischiano di chiudere definitivamente (molte lo hanno fatto). I lavoratori chiedono semplicemente di tornare alla normalità. Perché tornare si può! E non è vero che occorrono ancora restrizioni e lockdown così severi. Analizziamo bene. Secondo alcuni studi, stare all’aperto non comporta il rischio di contagio e in particolar modo, stare sotto l’esposizione solare, grazie alla quale le nostre difese immunitarie si rafforzano perché irrorate di vitamine D, è fondamentale per questa epidemia. A tal proposito ci si domanda perché stiamo ancora rinchiusi quando si dovrebbero incentivare le uscite all’aria aperta?

Le scuole sono aperte in presenza, quindi i nostri ragazzi siedono a distanza di sicurezza e con mascherine per circa sei-otto ore mentre nei ristoranti adeguati anche loro alle stesse normative di sicurezza e nei quali si sosta per un pasto massimo da una a tre ore, non è possibile soffermarsi, soprattutto a cena. Una politica contraddittoria che favorisce l’impoverimento delle famiglie e della dignità di un individuo, per quale motivo? Quali geniali idee hanno i nostri politici! Fatto sta che l’Italia rischia grosso!

Parliamo di cure, i media e i nostri politici parlano sempre e solo di vaccini, i quali figurano come unica via d’uscita da questo dramma, ma ne siamo propri sicuri? Vaccini sperimentali o terapie geniche di cui non si conoscono le reazioni nel medio lungo termine, che potrebbero fare accadere di tutto, anche l’inverosimile! Non ci sono dati che scientificamente attestino la loro efficacia e salubrità, per questo gli scienziati sono divisi su questa scelta, in quanto molto audace e incosciente sulla pelle delle persone.

In questi giorni, si vocifera che i protocolli di cura domiciliare presentati da alcuni medici nell’aprile 2020 sembrano aver avuto risposte affermative. Dopo un anno di insistenze, sembrerebbe che finalmente si stiano muovendo un po’ le acque a favore di questa strada. Vari medici di famiglia hanno appurato che l’incidenza di morte è inferiore all’un per cento se vengono somministrati repentinamente alcuni medicinali tra cui antinfiammatori, antibiotici e cortisonici. Allora, in virtù di questa notizia, perché stiamo ancora reclusi e instradati alla povertà? Questa scoperta dovrebbe farci rinascere a nuova vita e dare finalmente per conclusa questa storia, invece no! Nessuno esulta e si continua a parlare di emergenza vaccini e contagi e restrizioni e lockdown!!

Uno Stato Italiano che non vuole sentire, ascoltare che con questa cura l’emergenza è finita definitivamente, uno Stato che ci obbliga ancora a sacrificare le nostre libertà e nostri diritti umani. Uno Stato che strazia il suo popolo!

Ma per chi sta lavorando questo Stato? Per noi Italiani? O per qualcun altro?

Noi invochiamo la libertà e il diritto alla vita. Vogliamo persone sagge, con la coscienza di portare il nostro paese alla vita nel rispetto della nostra Costituzione e dei diritti Umani.

LIBERTÀ

Ricordiamoci che neanche Dio ha mai obbligato l’uomo a credere in Lui, ci ha lasciato liberi di scegliere, e questa libertà è nostra, è sancita della Creazione del mondo e nessuno può permettersi di imporre qualcosa e limitare la Nostra Libertà.

Barbara Zibellini